Ogni sito, blog o forum che si rispetti ha centinaia o migliaia di visitatori SPAM che cercano di pubblicizzare in maniera massiva i propri prodotti o servizi. In questo articolo scopriamo come viene fatto il Profile Spam e come è possibile tutelarsi. (Tutte le tecniche e i metodi citati sono descritti a solo scopo informativo, ne è vietato l’utilizzo). Continua a leggere: Profile Spam: ecco che cos’è
Come per tutte le categorie ci sono professionisti del settore, i professionisti della domenica ed i ciarlatani.
Affidarsi al giusto SEO (Search Engine Optimizer) non è facile, soprattutto quando si sceglie tra preventivi al ribasso. Infatti solitamente chi fa preventivi troppo bassi sono persone che magari esercitano questa professione come secondo lavoro oppure si tratta di studenti. In questi casi l’esperienza nel settore è limitata.
Chi si affida ad un SEO ha uno scopo ben preciso e dei traguardi altrettanto precisi, vuole espandere la propria attività sul web e per fare ciò è consapevole che serve visibilità e ne serve molta e perciò serve che il sito sia posizionato nei motori di ricerca in maniera eccellente per avere visibilità ed essere visitato.
Però posizionato bene ed avere visibilità vuol dire tutto e nulla, infatti bisogna pianificare bene il lavoro e non lasciare nulla al caso, per prima cosa infatti bisogna definire assieme al cliente il target di utenza che deve arrivare al sito, infatti solo facendo arrivare il giusto target di utenza al sito si avranno i veri risultati perché il sito sarà visto e visitato in alta percentuale da persone interessate ai prodotti venduti. Far arrivare molta utenza al sito ma non identificare a priori chi far arrivare vuol dire produrre un investimento sbagliato.
In poche parole affidarsi ad un SEO esperto e competente significa affidarsi ad un professionista in grado di dare gran visibilità al sito, rendendolo visibile principalmente ad un pubblico interessato ed incrementando moltissimo la percentuale di conversione da utente a cliente.
Se hai un blog e vuoi essere ben posizionato sui motori di ricerca come Google e Yahoo, allora devi sapere bene come funziona il blog ping automatico: in un precedente articolo abbiamo visto come aggiornare i motori di ricerca dei propri post tramite il ping, ma ora vediamo nel dettaglio cos’è e soprattutto come funziona.
Il funzionamento del ping sui blog è abbastanza semplice: ogni volta che inseriamo un nuovo articolo o un nuovo post sui nostri blog, dobbiamo aggiornare i motori di ricerca, per evitare che il tempo che trascorre dalla nostra pubblicazione all’aggiornamento sui motori di ricerca ci tolga alcuni visitatori. Per capire il valore del fattore temporale, è sufficiente pensare ad un blog che tratta di notizie e news giornaliere: se Google impiega 8 ore ad aggiornare il motore dei nostri aggiornamenti nelle liste dei risultati per le ricerche, avremo perso quasi mezza giornata in cui i nostri potenziali visitatori magari hanno fatto quella ricerca e non ci hanno trovato.
A questo proposito esistono servizi di ping back, uno di questi è ping-o-matic, che si occupa di aggiornare tutti i motori di ricerca dedicati ai blog (Come Google Blog Search e Blogdigger). Non appena abbiamo pubblicato un post, è sufficiente inserire il link all’interno del ping per avvisare subito i motori e avere la pagina indicizzata in pochi minuti.
Bene, ora conosci esattamente come funziona il ping, allora cosa aspetti? Prova anche tu questo nuovo servizio, e aumenta la visibilità delle pagine del tuo blog sui motori di ricerca. Hai già provato? Commenta qui la tua esperienza.
Conoscere gli strumenti giusti e saper come controllare le statistiche del blog o del proprio sito web fa parte delle attività finalizzate ad aumentare i visitatori e la visibilità delle proprie pagine web.
Ecco quindi i migliori strumenti per controllare e monitorare tutte le statistiche dei visitatori provenienti sul blog, sia che si tratti di traffico diretto che dai motori di ricerca.
Google website optimizer e Analytics servono rispettivamente ad analizzare le singole parti di una pagina web, o di un gruppo di link presenti di una pagina e monitorare le visite e le statistiche dei visitatori presenti sul vostro sito. Anche se questi due strumenti sono molto conosciuti, va ricordato che come tutti gli strumenti per webmaster che offre Google, sono sempre presenti novità e aggiornamenti che possono mettere in difficoltà chi non è aggiornato.
CrazyEgg: questo strumento è stato studiato per sapere come si comportano i lettori dei vostri blog, ovvero quali sono i collegamenti che vengono cliccati maggiormente. Con un utilizzo ottimizzato di questo strumento è possibile non solo monitorare ma anche controllare tutte le statistiche che maggiormente ci interessa conoscere.
Quantcast: anche se la funzione principale di questo tool non è quella di controllare direttamente la singola statistica ma di un gruppo di annunci pubblicitari, si è rivelato con il passare uno strumento davvero indispensabile per monitorare il rendimento degli annunci pubblicitari sul blog.
Market Samurai: tramite l’analisi della densità delle parole chiave, è possibile ottimizzare al meglio il SEO del nostro blog. Avere una maggiore visibilità per parole chiave molto simili tra di loro e a tema con gli argomenti trattati sul vostro blog permette di battere la concorrenza su tutti i fronti.
Bene, ora che sapete come e cosa fare per riuscire a controllare e monitorare tutte le statistiche dei visitatori che arrivano sul vostro blog potete passare il vostro tempo a concentrarvi maggiormente sui contenuti. Ricordate sempre che sul web e in internet ‘the content is the king‘
Dopo aver parlato di cosa fare per costruire un sito dinamico e quali sono i software per siti web dinamici vediamo un’ottima guida online che insegna quali sono i passaggi necessari per imparare come creare siti e commerce.
Il commercio elettronico in Italia si sta diffondendo a macchia d’olio, ed avere a disposizione gli strumenti e le conoscenze giusto su come e cosa fare per riuscire a creare portali e siti di vendita online (I cosiddetti e commerce).
Ecco quindi una guida on line completamente gratuita (davvero gratis, basta registrarsi) per imparare ad usare i programmi e i software utilizzati per creare un sito di e commerce:
Ora che hai gli strumenti per imparare come realizzare portali e siti di commercio elettronico, non ti resta che fare un buon lavoro!
Crea il tuo sito e commerce per vendere in internet
Ti è mai capitato di inserire un contenuto particolarmente interessante all’interno di un post, ma di non saper come aggiornare tutti i motori contemporaneamente? Vediamo come fare per aggiornare i propri contenuti sulla rete.
Esiste una tecnica molto valida ed efficace, ma poco conosciuta ed utilizzata, che è quella del blog ping: si tratta di inviare a Google, Yahoo e decine di altri motori di ricerca e servizi per i bloggers di un aggiornamento di post avvenuto sul tuo sito web. Ecco come comunicare tutti gli aggiornamenti in modo continuo e automatico.
Ecco quindi tre link di portali che si occupano di aggiornare i motori di ricerca su internet al posto nostro, in modo semplice, veloce e automatico:
Bene, dopo aver visto come fare, ora non vi resta che comunicare ai questi sistemi il link dei propri post per aumentare il numero di visitatori sulle nostre pagine. Aggiornare i propri post e i contenuti è di fondamentale importanza anche per sfruttare al massimo il lavoro di inserimento su internet.
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